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  • Gaeta / Premio nazionale “Don Paolo Capobianco” a Giulio Golia giornalista de “Le Iene”

    18 Ottobre 2023 Antonia De Francesco

    GAETA – Giulio Golia inviato e conduttore del popolare programma, in onda su Italia Uno, “Le Iene” è il nuovo vincitore dell’edizione 2023 del Premio nazionale “Don Paolo Capobianco per la quistione meridionale”. Golia sarà, dunque, ospite della città di Gaeta in occasione della premiazione il prossimo sabato 4 novembre, alle 18.30, presso la sala conferenze del Castello Angioino.

    Il Premio – ricordiamo – è dedicato alla “quistione meridionale”, a chi fa la differenza con il proprio lavoro, con il proprio esempio, per la propria terra: il Sud Italia. Un “sud” che resti solo una connotazione geografica e mai una condizione di spirito; un sud che con orgoglio e consapevolezza, senza essere preda di vittimismo, fiorisce e si rafforza, giorno dopo giorno, nella legalità. Non è un caso che lo scorso anno è stato premiato il Procuratore Nicola Gratteri.

    Per questo, dopo i tanti servizi dedicati alla denuncia dell’illegalità e al racconto esaustivo e obiettivo di questi temi, il Comitato scientifico ha deciso per l’assegnazione del premio al giornalista Golia e di una menzione speciale alla Scuola militare Nunziatella di Napoli che sarà consegnata in differita.

    Ad introdurre la serata, dopo i saluti istituzionali, sarà il commento musicale dell’organetto del musicista Laerte Scotti; l’evento proseguirà poi con l’attribuzione dei riconoscimenti con la conduzione del giornalista e scrittore Gigi Di Fiore, con gli interventi dei presidenti delle rispettive associazioni promotrici dell’evento, Daniele Elpidio Iadicicco ( Terraurunca) e Alberto Simione (Webprogens).

    temporeale

  • GAETA – Premio Nazionale Don Paolo Capobianco, vince la ‘iena’ Giulio Golia

    di redazione · 30 Ottobre 2023

    Il Sindaco di Gaeta, dott. Cristian Leccese, unitamente alle associazioni promotrici “Terraurunca” e “Webprogens”, annuncia la quarta edizione del Premio Nazionale “Don Paolo Capobianco” per sabato 4 novembre, alle ore 18:30, a Gaeta, presso la Sala conferenze del Castello Angioino (Salita Castello).

    L’iniziativa è patrocinata da Provincia di Latina, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Camera di Commercio Latina-Frosinone, Confcommercio Lazio Sud e Informare.

    Il Premio Nazionale “Don Paolo Capobianco” per la “Quistione Meridionale” 2023 è stato assegnato al conduttore del programma “Le Iene”, Giulio Golia. Inoltre, questa edizione vedrà la consegna, in differita, di una menzione speciale alla Scuola militare Nunziatella di Napoli.

    il giornale nuovo

  • Gaeta. Consegnato alla “iena” Giulio Goria il Premio Nazionale Don Paolo Capobianco, edizione 2023

    Di Antonio Picano 08/11/2023

    GAETA – Un’opera del maestro Massimo Patroni Griffi alla “iena” Giulio Goria, vincitore della IV edizione del Premio Nazionale Don Paolo Capobianco, promosso dalle associazioni Webprogens e Terraurunca, in sinergia con il Comune di Gaeta.

    A consegnare il premio il sindaco di Gaeta, Cristian Leccese, nel bel mezzo della cerimonia finale svoltasi nei giorni scorsi presso l’aula magna del Castello Angioino, alla presenza di numerose autorità istituzionali, militari e civili, tra cui i delegati dei Comuni di Ventotene, Itri, Formia e Santi Cosma e Damiano, a sottolineare l’importanza del tema affrontato, quello della “quistione meridionale”.

    Nel corso della serata, aperta dalle note dell’organetto di Laerte Scotti e dal ricordo di Mons. Capobianco delineato dal dott. Lino Sorabella. il giornalista ha conversato con lo scrittore Gigi di Fiore e i Presidenti delle associazioni proponenti, Daniele Elpidio Iadicicco e Alberto Simione.

    Molto apprezzato nella circostanza anche il video del conferimento della Menzione Speciale, attribuita in differita alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli.

    Nel suo intervento Giulio Golia ha calamitato l’attenzione del pubblico per la sua innata verve e simpatia, facendo nel contempo riflettere l’uditorio per la delicatezza degli argomenti trattati: il disagio sociale, il malaffare, la criminalità, che con i suoi servizi ha raccontato in ben 26 anni di militanza nel programma “Le Iene”, e continuerà a raccontare.

    news-24

  • Consegnato a Giulio Golia il Premio Nazionale “Don Paolo Capobianco”

    Si è tenuta a Gaeta, lo scorso sabato 4 novembre, la IV edizione del Premio nazionale Don Paolo Capobianco. La kermesse, promossa dalle associazioni Webprogens e Terraurunca in sinergia con il Comune di Gaeta, quest’anno ha “incoronato” vincitore “la Iena” Giulio Golia. 

    Il giornalista è stato accolto nell’Aula magna del Castello Angioino e ha conversato con lo scrittore Gigi di Fiore e i Presidenti delle associazioni proponenti, Daniele Elpidio Iadicicco e Alberto Simione, prima di essere premiato, con un’opera del maestro Massimo Patroni Griffi, dal primo cittadino di Gaeta, Cristian Leccese. Ad aprire la serata due contributi molti apprezzati: il primo dell’applauditissimo organettista Laerte Scotti, e a seguire un ricordo di Mons. Capobianco tracciato dal dott. Lino Sorabella. 

    Numerose le presenze istituzionali, militari e civili, a sottolineare l’importanza del tema affrontato, quello della “quistione meridionale”. Presenti rappresentanti dei Comuni di Ventotene, Itri, Formia e Santi Cosma e Damiano. Molto apprezzato anche il video del conferimento della Menzione Speciale, attribuita in differita alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli.  

    L’intervento di Giulio Golia ha intrattenuto il pubblico per la sua innata verve e simpatia, ma ha fatto al contempo riflettere per gli argomenti trattati: il disagio sociale, il malaffare, la criminalità, che con i suoi servizi ha raccontato in ben 26 anni di militanza nel programma “Le Iene”, e continuerà a raccontare. Una edizione del Premio ben riuscita per una kermesse che cresce ogni anno di più.

    Comune di Gaeta

  • Il premio Nazionale “Don Paolo Capobianco” a Giulio Golia

    Si terrà sabato 4 novembre, alle 18:30, presso la Sala conferenze del Castello Angioino di Gaeta, la IV edizione del Premio nazionale “Don Paolo Capobianco per la quistione meridionale”, promossa dal Comune di Gaeta, congiuntamente alle Associazioni Terraurunca e Webprogens, e patrocinata da Provincia di Latina, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Camera di Commercio Frosinone-Latina, Confcommercio Lazio Sud e Informare.

    La kermesse ha l’obiettivo di valorizzare chi, con il proprio lavoro, si distingue e opera per la valorizzazione della storia, della cultura e delle eccellenze meridionali. A introdurre la serata, il talentuoso organettista Laerte Scotti; a seguire verrà attribuita, in differita, la Menzione speciale del Premio alla Scuola militare Nunziatella di Napoli, la più antica accademia del Mondo, la cui storia si fonde da sempre con le vicende storiche di Gaeta, come dell’intero sud Italia.

    Quest’anno, il Premio Don Paolo, confezionato dal maestro Massimo Patroni Griffi, verrà assegnato al giornalista e conduttore del programma televisivo “Le Iene”, Giulio Golia, e consegnato dal Sindaco di Gaeta, Cristian Leccese. Dialogheranno con l’ospite, il giornalista e scrittore Gigi Di Fiore e i presidenti delle associazioni promotrici, Daniele Elpidio Iadicicco e Alberto Simione. 

    gazzettinodelgolfo

  • Menzione Speciale alla Scuola Nunziatella di Napoli: è tra le eccellenze del Sud Italia

    Ott 25, 2023

    La Scuola militare Nunziatella di Napoli ottiene un altro prestigioso riconoscimento: si è aggiudicata la Menzione Speciale, dell’edizione 2023, del Premio nazionale Don Paolo Capobianco per la “quistione meridionale”.

    Menzione Speciale alla Scuola Nunziatella: un’eccellenza di Napoli

    Si è tenuta ieri, martedì 24 ottobre, presso l’aula magna della Nunziatella la consegna del riconoscimento che, giunto alla quarta edizione, nasce per premiare chi, con il proprio lavoro, contribuisce a valorizzare la cultura, la storia e le tradizioni del Sud Italia.

    Negli anni precedenti, ad aggiudicarsi il Premio, organizzato dalle Associazioni Terraurunca e Webprogens, in collaborazione con il Comune di Gaeta, sono stati lo scrittore e giornalista de Il Mattino Gigi di Fiore, il professor Ascierto del Pascale di Napoli, fino alla scorsa edizione che ha visto protagonista il procuratore Nicola Gratteri e il professor Antonio Nicaso. La menzione speciale, concessa per gli stessi motivi ad enti ed associazioni, è stata attribuita negli scorsi anni alla Protezione Civile, all’Ordine di Malta, all’Archivio di Stato di Caserta.

    vesuviolive

  • Un riconoscimento speciale per la scuola Nunziatella di Napoli

    30 Ottobre 2023

    Redazione WebNapoli24

    La Scuola Militare Nunziatella di Napoli, fondata nel 1787, rappresenta un pilastro della formazione educativa e militare del Sud Italia. Situata nel cuore della città, ha istruito generazioni di giovani cadetti, preparandoli per ruoli di rilevanza sia nel contesto militare che nella società civile.

    La sua lunga storia è intrisa di valori di dedizione, disciplina e amore per il proprio Paese. Oggi, continua a svolgere un ruolo cruciale nella promozione della cultura meridionale, contribuendo al ricco patrimonio storico e sociale della regione. La Nunziatella incarna l’eccellenza nel panorama educativo e militare italiano.

    La cerimonia di premiazione si è svolta martedì 24 ottobre, nell’aula magna della Nunziatella. Questo riconoscimento, giunto alla quarta edizione, ha l’obiettivo di valorizzare coloro che, attraverso il loro impegno, contribuiscono a promuovere la cultura, la storia e le tradizioni del Sud Italia.

    Grande premio per la scuola Nunziatella di Napoli

    La Scuola Militare Nunziatella di Napoli ha ricevuto un encomio di grande prestigio: la Menzione Speciale dell’edizione 2023 del Premio nazionale Don Paolo Capobianco per la “questione meridionale”.

    Negli anni passati, il Premio è stato assegnato a personalità di spicco come lo scrittore e giornalista de Il Mattino, Gigi di Fiore, il professor Ascierto del Pascale di Napoli e, nella scorsa edizione, sono stati protagonisti il procuratore Nicola Gratteri e il professor Antonio Nicaso.

    La Menzione Speciale, concessa anche ad enti ed associazioni, è stata attribuita in passato alla Protezione Civile, all’Ordine di Malta e all’Archivio di Stato di Caserta. Il premio per il 2023 sarà ritirato dal noto giornalista e conduttore del programma “Le Iene”, Giulio Golia.

    La Menzione Speciale è stata invece conferita al Colonnello Giuseppe Stellato, comandante della Scuola Militare Nunziatella di Napoli. La serata di chiusura del Premio si terrà al Castello Medievale di Gaeta il prossimo 4 novembre.

    Le ragioni di tale encomio risultano chiare e significative: si apprezza la Scuola Militare Nunziatella per aver istruito giovani cadetti per più di due secoli, i quali successivamente hanno assunto ruoli di notevole rilevanza sia nel settore militare che in diverse sfere della vita sociale.

    Inoltre, si riconosce il merito di aver trasmesso loro un retaggio di valori radicati in una storia meridionale millenaria, valori che altrimenti sarebbero andati smarriti.La Nunziatella, con questa Menzione Speciale, conferma ancora una volta il suo ruolo fondamentale nella valorizzazione e diffusione della cultura e delle tradizioni del Sud Italia, contribuendo in modo significativo al patrimonio storico e sociale della regione.

    webnapoli24

  • Giulio Golia a Gaeta per il Premio Cabobianco

    Finalmente le prime indiscrezioni sul Premio nazionale Don Paolo Capobianco, edizione 2023. Giulio Golia, popolare giornalista tv, sarà a GAETA – E’ il conduttore delle Iene il nuovo vincitore del Premio nazionale Don Paolo Capobianco, edizione 2023.La consegna del premio avverrà sabato 4 novembre, ore 18.30 presso il Castello angioino.

    Introdurrà alla serata il musicista Laerte Scotti. La menzione speciale del Premio è stata invece attribuita, in differita, alla Scuola militare Nunziatella di Napoli. Anche quest’anno sarà presente il giornalista e scrittore Gigi di Fiore, affiancato da Daniele Iadicicco ed Alberto Simione.

    Il Premio gode quest’anno dei patrocini di: Comune di Gaeta, Provincia di Latina, Università di Cassino, Camera di commercio di Latina Frosinone, Confcommercio Lazio Sud ed Informare.

    golfoeventi

  • Gaeta: Aula Magna del Castello Angioino Incontro con il Procuratore generale di Catanzaro, Nicola Gratteri e il Professor Antonio Nicaso

    In una gremita Aula Magna del Castello Angioino, abbiamo avuto l’onore di incontrare e ascoltare le parole del Procuratore generale di Catanzaro, Nicola Gratteri, insignito del Premio nazionale “Don Paolo Capobianco per la quistione meridionale”, insieme al Professor Antonio Nicaso, per l’incessante profuso nella crescita del Meridione d’Italia e nella lotta alla criminalità, senza arrendersi mai, anche a costo di perdere la propria libertà.

    L’iniziativa, giunta alla sua 3ª edizione, è stata organizzata dall’Associazione Terraurunca, in collaborazione con WebProgens Associazione Culturale, Centro Studi SA di Formia e Comune di Gaeta.

    Nel corso dell’incontro, moderato dal Presidente di Terraurunca, Daniele Elpidio Iadicicco, e dal giornalista e scrittore Gigi di Fiore, è stata inoltre assegnata una menzione speciale del premio all’Archivio di Stato di Caserta, che con il suo lavoro contribuisce ad approfondire la nostra storia.

    di Andrea Conte

    fonte: telegolfo

  • GAETA: UN PREMIO PER IL PROCURATORE GRATTERI
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    VIDEO

    fonte: lazio tv

  • PREMIO “DON PAOLO CAPOBIANCO”: IN ARRIVO A GAETA IL PROCURATORE NICOLA GRATTERI

    È arrivato alla terza edizione il Premio Nazionale “Don Paolo Capobianco” per la questione meridionale.

    Sabato 8 ottobre, alle ore 19 presso il Castello Angioino di Gaeta le associazioni Terraurunca, Webprogens ed il Centro Studi SA Formia, unitamente al Comune di Gaeta consegneranno i premi che sottolineano l’impegno profuso per la crescita del meridione d’Italia. Chi con il proprio impegno ed il proprio lavoro riesce a far la differenza per la terra d’origine. Anche quest’anno il Presidente del Premio, il giornalista e scrittore Gigi di Fiore, modererà l’incontro assieme al Presidente di Terraurunca Daniele E. Iadicicco.

    Molti gli enti che quest’anno hanno patrocinato l’iniziativa dall’Università degli Studi di Cassino, alla Camera di Commercio, da Informare alla Provincia di Latina.

    Menzione speciale del premio sarà consegnata all’Archivio di Stato di Caserta, che dalla magnifica sede presso la Reggia di Caserta contribuisce ad approfondire la storia della nostra antica provincia di Terra Di Lavoro.

    Attesissimi gli ospiti d’onore e vincitori di questa edizione, il professore Antonio Nicaso ed Procuratore generale di Catanzaro Nicola Gratteri. Il premio loro consegnato sarà del maestro Massimo Patroni Griffi. Punto di riferimento per la lotta all’ndrangheta ed alla mafia in generale il Procuratore Gratteri è il simbolo stesso del Sud che non si arrende e non china la testa di fronte all’imperante forza della mala vita, meritando a pieno titolo questo premio. I due ospiti presenteranno contestualmente anche il loro ultimo libro “Complici e colpevoli. Come il nord ha aperto le porte alla ‘ndrangheta”. Ad allietare la serata il commento musicale della grande tamburellista di Gaeta Valentina Ferraiuolo.

    fonte: LatinaTu

  • GAETA: LA VISITA DEL PROCURATORE GRATTERI

    Domani sera il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri sarà a Gaeta per ricevere il “Premio Nazionale don Paolo Capobianco”.

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    di Egidio Fia

    fonte: lazio tv

  • Gaeta / “Premio nazionale Don Paolo Capobianco”, la III edizione premia il Procuratore Nicola Gratteri

    6 Ottobre 2022 Redazione Temporeale

    GAETA – È arrivato alla terza edizione il “Premio nazionale don Paolo Capobianco”  per la “Quistione meridionale”. Sabato alle 19 presso il Castello Angioino di Gaeta le associazioni proponenti unitamente al Comune di Gaeta consegneranno i premi a chi con il proprio impegno ed il proprio lavoro riesce a far la differenza per la terra d’origine. Anche quest’anno il Presidente del Premio, il giornalista e scrittore, Gigi di Fiore modererà l’incontro assieme al Presidente dell’Ass. Terraurunca Daniele E. Iadicicco.

    Il presidente di Webprogens Alberto Simione sottolinea: “Molti gli enti che quest’anno hanno patrocinato l’iniziativa dall’Università degli Studi di Cassino, alla Camera di Commercio, da Informare alla Provincia di Latina.”

    Il Dott. Treglia del Centro Studi S.A. Formia è lieto di annunciare che: “Quest’anno la Menzione speciale del premio sarà consegnata all’Archivio di Stato di Caserta, la quale dalla magnifica sede presso la Reggia di Caserta contribuisce ad approfondire la storia della nostra antica provincia di Terra Di Lavoro”.

    Attesissimi gli ospiti d’onore e vincitori di questa edizione, il professore Antonio Nicaso, saggista e docente universitario, e il Procuratore generale di Catanzaro Nicola Gratteri. Punto di riferimento per la lotta all’ndrangheta ed alla mafia, in generale il Procuratore Gratteri è il simbolo stesso del Sud che non si arrende e non china la testa di fronte all’imperante forza della mala vita, meritando a pieno titolo questo premio.  I due ospiti presenteranno contestualmente anche il loro ultimo libro “Complici e colpevoli. Come il nord ha aperto le porte alla ‘ndrangheta”.

    Anche quest’anno il premio è stato confezionato dal maestro Massimo Patroni Griffi. Ad allietare la serata il commento musicale della grande tamburellista di Gaeta Valentina Ferraiuolo.

    fonte: temporeale.info

  • Premio Don Paolo Capobianco: il procuratore Gratteri in arrivo a Gaeta

    È arrivato alla terza edizione il PREMIO NAZIONALE DON PAOLO CAPOBIANCO per la quistione meridionale. Sabato 8 ottobre, alle ore 19 presso il Castello Angioino di Gaeta le associazioni Terraurunca, Webprogens ed il Centro Studi SA Formia, unitamente al Comune di Gaeta consegneranno i premi che sottolineano l’impegno profuso per la crescita del meridione d’Italia. Chi con il proprio impegno ed il proprio lavoro riesce a far la differenza per la terra d’origine. Anche quest’anno il Presidente del Premio, il giornalista e scrittore Gigi di Fiore, modererà l’incontro assieme al Presidente di Terraurunca Daniele E. Iadicicco.

    Molti gli enti che quest’anno hanno patrocinato l’iniziativa dall’Università degli Studi di Cassino, alla Camera di Commercio, da Informare alla Provincia di Latina.

    Menzione speciale del premio sarà consegnata all’Archivio di Stato di Caserta, che dalla magnifica sede presso la Reggia di Caserta contribuisce ad approfondire la storia della nostra antica provincia di Terra Di Lavoro.

    Attesissimi gli ospiti d’onore e vincitori di questa edizione, il professore Antonio Nicaso ed Procuratore generale di Catanzaro Nicola Gratteri. Il premio loro consegnato sarà del maestro Massimo Patroni Griffi. Punto di riferimento per la lotta all’ndrangheta ed alla mafia in generale il Procuratore Gratteri è il simbolo stesso del Sud che non si arrende e non china la testa di fronte all’imperante forza della mala vita, meritando a pieno titolo questo premio. I due ospiti presenteranno contestualmente anche il loro ultimo libro “Complici e colpevoli. Come il nord ha aperto le porte alla ‘ndrangheta”. Ad allietare la serata il commento musicale della grande tamburellista di Gaeta Valentina Ferraiuolo.

    fonte: Comune di Gaeta

  • Orgoglio napoletano: Ascierto riceve il Premio nazionale per la questione meridionale

    Da Martina Di Fraia Dic 13, 2021

    ascierto premio

    Il professor Paolo Antonio Ascierto continua a dare lustro alla città di Napoli: il medico del Pascale ha ricevuto il premio “Don Paolo Capobianco” per la sua attività di contrasto alla pandemia, in particolare per lo sviluppo della “cura Ascierto” adottata in tutto il mondo.

    Si è tenuta ieri a Gaeta la seconda edizione del Premio nazionale “Don Paolo Capobianco”, dedicato alla carismatica figura di Mons. Capobianco, ancora amatissima a Gaeta. Don Paolo Capobianco dedicò la sua vita alla comunità di cui faceva parte, ma anche allo studio, producendo un’infinita serie di testi di storia locale.

    Questa seconda edizione è stata quasi del tutto monopolizzata dal tema Covid. Lo spirito, come sottolineato dai fondatori del premio, Daniele Elpidio Iadicicco ed Alberto Simione, è quello di premiare chi con il proprio lavoro, in qualsiasi ambito, riesce a fare la differenza nel territorio in cui vive.

    Dopo il saluto dei Sindaci presenti è stato il turno della presentazione del Comitato Scientifico guidato da Gigi Di Fiore, scrittore e giornalista del Mattino. Di Fiore è stato proposto ed eletto Presidente del Premio, essendo stato il primo lo scorso anno a riceverlo.

    A completare il comitato Don Guerino Piccione, parroco di Itri; Lino Sorabella, giornalista e scrittore ed il Dott. Aldo Treglia, presidente del Centro Studi SA Formia. I Premi sono stati realizzati anche quest’anno dal Duca Massimo Patroni Griffi.

    Primo ad essere premiato è stato il Presidente Baia della Protezione Civile di Gaeta che, grazie al lavoro di supporto alla popolazione in questa fase di pandemia, ha meritato assieme al suo gruppo una “menzione speciale” del Premio. Ha seguire è stato il turno del Premio nazionale Don Paolo Capobianco per i giovani, assegnato quest’anno a Leandro Dinia, premiato dal Sindaco di Ventotene per la sua tesi su San Magno e sui Santi di Fondi.

    A seguire un commosso Marchese Alessandro Bisleti ha ritirato il “Premio nazionale Don Paolo Capobianco per la solidarietà” a nome dell’Ordine di Malta, Delegazione granpriorale di Veroli. Lo SMOM, grazie anche ai suoi volontari, ha saputo affrontare questi anni di emergenza, divenendo indispensabile al sistema di sostegno ai più deboli.

    Il Premio è stato consegnato dal Sindaco di Gaeta Mitrano che ha confermato all’Ordine di Malta il grande valore ed impegno sul campo. A chiudere questa edizione è stato il Presidente Gigi Di Fiore che ha premiato il grande Professore Paolo Ascierto, oncologo dell’ospedale “Pascale” di Napoli.

    Il “Premio nazionale Don Paolo Capobianco per la questione meridionale”, non poteva dunque che andare ad Ascierto, come letto nelle motivazioni. Con sobrietà ed in assenza di spirito di protagonismo, il professore ha lavorato ed è riuscito, con il protocollo che porta il suo nome (approvato anche dall’EMA) a ridurre la mortalità dei malati gravi per Covid del 13%. Risultati, questi, ottenuti e certificati da mesi anche dall’OMS.

    fonte: vesuviolive.it